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Giornale di Taranto - TARANTO- In attesa dell'ok del Comune, la nuova spiaggia della Polizia a San Vito resta solo un progetto
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Mercoledì, 10 Settembre 2014 13:43

TARANTO- In attesa dell'ok del Comune, la nuova spiaggia della Polizia a San Vito resta solo un progetto In evidenza

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La zona di San Vito di cui la Società "San Michele Arcangelo" chiede la concessione La zona di San Vito di cui la Società "San Michele Arcangelo" chiede la concessione

Mare, sole, spiagge, vacanze... Nonostante ci siano ancora dei nostalgici che di tornare alla vita di tutti i giorni non ne vogliono sapere, cominciamo a rassegnarci: la stagione balneare è arrivata al capolinea. Ed in attesa di tracciare i bilanci ci sono già i primi rimpianti, come quello di non aver potuto sfruttare occasioni che avrebbero potuto dare un impulso all'asfittica economia tarantina.

Sì, può sembrare strano, ma anche in questo difficilissimo periodo storico c'è qualcuno che vuole dare una mano al territorio, che vuole realizzare qualcosa di concreto, che vuole creare delle opportunità di lavoro. Si tratta della Società di Mutuo Soccorso San Michele Arcangelo, un sodalizio senza alcun scopo di lucro costituito nel 2006 su iniziativa di un gruppo di iscritti al Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) e all'Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS). Da un paio di anni i soci stanno tentando di ottenere in concessione dal Comune di Taranto un'area di San Vito, che insiste su un tratto di Viale del Tramonto (lo stesso sui cui dal 1973 al 1988 la Polizia gestiva una spiaggia), per far sorgere uno stabilimento balneare destinato agli appartenenti alla “San Michele Arcangelo”. Il progetto è stato regolarmente redatto e presentato all'Amministrazione comunale nel gennaio del 2013, ma sino ad oggi pare non vi sia stato alcun riscontro da parte dell'autorità competenti in materia.

Una situazione che lascia perplessi i promotori dell'iniziativa tenuto conto che con la realizzazione dell'opera si sarebbe potuto provvedere all'inserimento dei figli dei soci al lavoro (attraverso cooperative, società di giovani, associazioni culturali); al recupero e riqualificazione di una zona che purtroppo è abbandonata a se stessa (è diventata un ricettacolo di rifiuti di diverso genere); al ripristino della parte di litorale eroso dalle maree attraverso la sistemazione di nuova sabbia; alla creazione di uno stabilimento dotato di tutti i servizi possibili (dal pronto soccorso alle passerelle per disabili, dai bus navetta ai campi per beach volley, da punti ristoro a zone per giochi per bambini). Quelli elencati sono solo degli esempi di tutte le finalità che si propone la “San Michele Arcangelo”, società che sinora si è sobbarcata ogni tipo di spesa per la messa a punto del progetto e che chiede al Comune solo la concessione in uso dell'area per almeno un quinquennio. Il tutto senza alcuno scopo di lucro.

A tal proposito giova ricordare che la mission dell'Associazione (che conta ben 511 iscritti fra appartenenti alla Polizia, loro parenti e sostenitori) è quella di promuovere forme di solidarietà tra gli associati finalizzate alla realizzazione di iniziative come viaggi, gite, festeggiamenti, commemorazioni, convegni, visite guidate, meeting. E non solo. L'Associazione vuole essere di aiuto ai poliziotti e ai loro familiari nella promozione di servizi importanti nella vita sociale. Fra gli esempi spiccano la costituzione di asili nido; scuole materne; ludoteche; servizi di sostegno scolastico; biblioteche; sale giochi, tv e lettura; centri di ritrovo per ragazzi; l'indizione di borse di studio; centri di accoglienza per anziani; strutture sportive; infine, strutture balneari. Già, anche strutture balneari, come quella che potrebbe sorgere a San Vito, ma che per adesso è solo un progetto.