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Giornale di Taranto - Ginosa, Castellaneta, Palagianello e Laterza - Decreto della Regione di approvazione delle procedure per trasferire risorse a seguito delle avversitĂ  atmosferiche del 7-8 ottobre 2013
Domenica, 07 Settembre 2014 17:36

Ginosa, Castellaneta, Palagianello e Laterza - Decreto della Regione di approvazione delle procedure per trasferire risorse a seguito delle avversitĂ  atmosferiche del 7-8 ottobre 2013 In evidenza

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Pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 122 del 4 settembre scorso il DECRETO del COMMISSARIO DELEGATO EVENTI CALAMITOSI PROV. TARANTO 27 agosto 2014, n. 7 contenente le procedure per il trasferimento ai Soggetti attuatori delle risorse per l’attuazione degli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose di cui all’art. 1, comma 3, lett. C). 

IL DIRIGENTE DEL  SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE in qualitĂ  di Commissario Delegato ex O.C. D.P.C. n. 135/2013 
Visto l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e ss.mm. e ii.; 
Vista la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 15 novembre 2013, con la quale è stato dichiarato per centottanta giorni lo stato di emergenza in relazione alle eccezionali avversitĂ  atmosferiche verificatesi nei giorni 7-8 ottobre 2013 nei Comuni di Ginosa, Castellaneta, Palagianello e Laterza in provincia di Taranto; 
Vista l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile 27 novembre 2013, n.135, recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversitĂ  atmosferiche verificatesi nei giorni 7 e 8 ottobre 2013 nei Comuni di Ginosa, Castellaneta, Palagianello e Laterza in provincia di Taranto”; 
Visto in particolare l’articolo 1 della citata Ordinanza n. 135/2013 con cui al comma 3 si dispone che il Commissario Delegato, nominato nella persona del dirigente del Servizio Protezione Civile della Regione Puglia, predispone, nel limite delle risorse finanziarie disponibili, un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, contenente: 
a) gli interventi realizzati dagli Enti locali nella prima fase di emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite dagli eventi calamitosi di che trattasi, 
b) le attivitĂ  poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi, 
c) gli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose; Viste le note Prot. n. A00_026 - 11182 del 20.12.2013 e n. A00_026 - 725 del 20.01.2014, con la quale il Commissario ha inoltrato al Capo Dipartimento della Protezione Civile, per l’approvazione, la proposta di piano degli interventi di cui all’art. 1 comma 3 dell’Ordinanza n. 135/2013, per l’utilizzazione dei € 7.000.000,00 di cui all’art. 3 della stessa Ordinanza; 
Vista la comunicazione Prot. RIA/0013241 del 07/03/2014 con la quale il Capo Dipartimento della Protezione Civile, nel rilevare che in linea generale gli interventi prospettati risultano coerenti con le finalitĂ  dell’Ordinanza di riferimento, ha approvato il piano di interventi presentato dal Commissario Delegato, con le seguenti specificazioni: 
a) Interventi realizzati dagli Enti locali per approvvigionamento di beni e servizi di prima necessitĂ  e del lavoro straordinario svolto dal personale comunale, si approva l’importo di € 125.093,70 nelle more della verifica finale da parte del Commissario Delegato; 
b) Interventi somma urgenza posti in essere per la messa in sicurezza della viabilitĂ , impianti e reti, e prime sistemazioni del reticolo idrografico, si approva l’importo di € 2.190.107,27 nelle more della verifica finale da parte del Commissario Delegato; 
c) Interventi urgenti riconducibili a ripristino dei reticoli idrografici, viabilitĂ  ed interventi su edifici pubblici, si approva l’importo di € 4.684.799,03 nelle more della verifica finale da parte del Commissario Delegato con specifico riferimento agli edifici scolastici per i quali deve essere approfondito il nesso di causalitĂ  tra i danni segnalati e l’evento; 
Visto il Decreto commissariale n. 1 del 14/03/2014 di adozione del Piano degli Interventi di cui all’art. 1 comma 3 dell’O.C.D.P.C. 135/2013 con il quale si sono definiti i soggetti beneficiari e attuatori oltre che le modalitĂ  di attuazione e trasferimento delle risorse; 
Vista la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 16.05.2014, pubblicata sulla GURI n°131 del 09.06.2014, con la quale è stato prorogato per centottanta giorni lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatesi nei giorni 7 ed 8 ottobre 2013 nei Comuni di Ginosa, Castellaneta, Palagianello e Laterza in provincia di Taranto; 
Rilevato che il precitato Decreto Commissariale n° 1/2014, all’art.3, comma 3, in relazione ai singoli interventi urgenti da realizzare sul reticolo idrografico, sulla viabilitĂ  e sugli edifici pubblici di cui all’art.1, comma 3, lett. c) dell’OCDPC n°135/2013, prevede la predisposizione di specifici Decreti commissariali di approvazione provvisoria degli stessi interventi all’esito dei relativi procedimenti istruttori; 
Considerate le note del Commissario delegato Prot. n° 5985 e Prot. n° 5986 in data 14.07.2014, con cui si richiamano le indicazioni fornite ai soggetti attuatori in occasione dell’incontro in data 07.07.2014 ed in particolare quelle di: 
- avviare e concludere a seguito dell’approvazione provvisoria dell’intervento di cui al presente Decreto, al fine di evitare di incorrere in contenziosi con le ditte appaltatrici per ritardati pagamenti, le procedure di aggiudicazione dei lavori e di consegna degli stessi secondo le effettive disponibilitĂ  di cassa che si presenteranno; 
- convocare a cura del Commissario delegato su richiesta del Soggetto attuatore, al fine di accelerare i tempi, specifiche Conferenze di servizi con i soggetti deputati al rilascio di autorizzazioni e nulla osta all’esecuzione degli interventi; 
Ritenuto, altresì, di dovere definire le procedure per il trasferimento ai Soggetti attuatori delle risorse economiche in conseguenza dell’emissione dei Decreti di approvazione degli interventi di cui all’art. 1, comma 3, lett. c) dell’OCDPC n° 135/2013; 
In forza, dei poteri conferiti dall’O.C.D.P.C. n. 135/2013 e ss.mm. e ii. 
DECRETA 
Ai fini del trasferimento ai Soggetti attuatori delle risorse economiche in conseguenza dell’emissione dei Decreti di approvazione degli interventi di cui all’art.1, comma 3, lett. c) dell’OCDPC n°135/2013 sono stabilite le seguenti procedure: 
1. Il Soggetto Attuatore, anche sulla base delle indicazioni ed eventuali prescrizioni contenute nel Decreto commissariale di approvazione provvisoria dell’intervento, provvede alla redazione ed alla successiva approvazione dei vari livelli di progettazione da redigere nei termini di cui alle vigenti disposizioni di legge, fatto salvo l’eventuale ricorso alle deroghe di cui all’art. 5 dell’OCDPC n° 135/2013, preventivamente autorizzato dal Commissario Delegato sulla base di specifica richiesta motivata, come previsto dall’art. 3, comma 3, lett. b) del Decreto commissariale n° 1/2014; 
2. Il Soggetto attuatore formula eventuale richiesta al Commissario delegato di convocazione di una Conferenza di servizi con i soggetti deputati al rilascio di autorizzazioni e nulla osta all’esecuzione degli interventi; 
3. Il Soggetto attuatore provvede alla richiesta ed acquisizione degli eventuali pareri e nulla osta occorrenti per l’appalto e per l’esecuzione dei lavori, fatto salvo l’eventuale ricorso alle deroghe di cui all’art. 5 dell’OCDPC n° 135/2013, preventivamente autorizzato dal Commissario Delegato sulla base di specifica richiesta motivata, come previsto dall’art. 3, comma 3, lett. b) del Decreto commissariale n° 1/2014; 
4. Prima dell’approvazione del progetto definitivo, dovranno comunque essere acquisiti i pareri vincolanti dell’Ufficio di Coordinamento Strutture Tecniche Provinciali Br/Le/Ta (ex Genio Civile di Taranto) e, limitatamente agli interventi sul reticolo idrografico, quello dell’AutoritĂ  di Bacino territorialmente competente; 
5. Il Responsabile Unico del Procedimento, tempestivamente nominato dal Soggetto Attuatore, dovrĂ  trasmettere alla Struttura commissariale, entro trenta giorni dalla data del Decreto commissariale di approvazione provvisoria dell’intervento, il cronoprogramma di attuazione dello stesso, riguardante le fasi di redazione ed approvazione dei diversi livelli di progettazione e quella di espletamento delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori e di consegna degli stessi, unitamente ad una dichiarazione contenente il formale impegno all’attuazione dell’intervento nei termini fissati dal presente atto; 
6. Il Commissario delegato, preso atto di quanto innanzi, con specifico Decreto approva in via definitiva l’intervento; 
7. Eventuali scostamenti temporali rispetto al cronoprogramma formulato dal Soggetto attuatore, che non siano stati tempestivamente e motivatamente richiesti dallo stesso ed assentiti dal Commissario Delegato, saranno motivo di revoca del contributo e non si darĂ  luogo alla erogazione degli acconti non ancora corrisposti, restando a totale carico del Soggetto Attuatore l’onere economico per il completamento dell’intervento, senza alcuna possibilitĂ  di rivalsa nei confronti del Commissario delegato; 
8. Il Soggetto Attuatore, successivamente all’esito dell’appalto, approva il quadro economico di spesa rideterminato al netto del ribasso d’asta conseguito, che rimarrĂ  nella disponibilitĂ  del Commissario Delegato per essere eventualmente utilizzato per l’attuazione di ulteriori interventi prioritari conseguenti agli eventi alluvionali dei giorni 7 e 8 ottobre 2013 nei territori dei Comuni di Ginosa, Palagianello, Laterza e Castellaneta; 
9. Il Commissario Delegato si riserva di trasferire ai Soggetti Attuatori, con le seguenti modalitĂ  e con successivi atti e compatibilmente con le effettive disponibilitĂ  di cassa che si presenteranno, le risorse economiche per l’attuazione dei singoli interventi a farsi: 
a) 1° acconto del 30% dell’importo ammesso a contributo, previa presentazione del cronoprogramma di cui al precedente punto 3, sottoscritto dal R.U.P. per adempimento, unitamente alla dichiarazione di accettazione e adempimento di quanto prescritto ai precedenti punti 1, 2, 3, 5 e 6; 
b) 2° acconto del 40% dell’importo complessivo netto di spesa rideterminato, previa presentazione di: 
b1) cronoprogramma riguardante la fase di esecuzione dei lavori, fino alla formale approvazione del collaudo degli stessi; 
b2) quadro economico rideterminato a seguito dell’esito della gara ed approvato con atto formale dal Soggetto Attuatore; 
b3) contratto di appalto dei lavori e progetto allegato; 
b4) verbale di consegna dei lavori; 
b5) attestazione, da parte del Responsabile del procedimento, dell’effettivo inizio dei lavori; 
b6) verbale di validazione del progetto esecutivo redatto nei termini di cui all’art. 47 del D.P.R. 554/1999, contenente, fra l’altro, l’espressa indicazione delle approvazioni ed autorizzazioni acquisite; 
b7) relazione sottoscritta dal R.U.P. di conferma della tempistica attuativa del sopracitato cronoprogramma; 
c) Saldo sull’importo complessivo netto di spesa rideterminato, a seguito della presentazione dell’atto di approvazione del certificato di regolare esecuzione ovvero del collaudo tecnico-amministrativo da parte del Soggetto Attuatore, dell’avvenuta omologazione della spesa ai sensi dell’art. 24 della L.R. n° 13/2001 e della analitica rendicontazione dell’utilizzazione dei precedenti acconti nella misura non inferiore all’80%, accompagnata dall’asseverazione del Responsabile del procedimento riguardante la conformitĂ  della spesa sostenuta alle disposizioni di legge vigenti, nonchĂ© di copia dei mandati di pagamento quietanzati. 
10. Il Soggetto Attuatore è comunque impegnato a rendicontare la spesa residua del 20% dei primi due acconti nonchĂ© dal saldo finale, con inoltro dei relativi mandati di pagamento quietanzati. 
In relazione alla realizzazione degli interventi di cui all’art. 1, comma 3, lett. c) dell’OCDPC n° 135/2013:
a) Il Commissario Delegato è estraneo ad ogni rapporto contrattuale e/o attuativo tra i Soggetti attuatori e gli appaltatori e, pertanto, eventuali oneri derivanti da ritardi, inadempienze o contenzioso, a qualsiasi titolo insorgente nelle fasi di progettazione e dell’esecuzione dei lavori, sono a totale carico del bilancio del Soggetto Attuatore; 
b) Eventuali ulteriori risorse economiche, necessarie per l’attuazione dell’intervento, saranno a totale carico del soggetto attuatore; 
c) Il Commissario Delegato si riserva, con successivi atti, l’erogazione degli acconti e del saldo in favore del Soggetto Attuatore, secondo le modalitĂ  innanzi indicate; 
d) Il Commissario Delegato dispone la notifica del presente atto ai soggetti attuatori degli interventi di cui all’art. 1, comma 3, lett. c) dell’OCDPC n° 135/2013, così come individuati nel Decreto commissariale n° 1/2014, all’Ufficio di Coordinamento Strutture Tecniche Provinciali Br/Le/Ta (ex Genio Civile di Taranto) ed alle AutoritĂ  di Bacino della Puglia e della Basilicata per le iniziative di competenza; 
e) Il Commissario Delegato da atto che i contributi concessi per l’attuazione degli interventi di cui all’art. 1, comma 3, lett. c) dell’OCDPC n° 135/2013, trovano copertura finanziaria sulle disponibilitĂ  della contabilitĂ  speciale n° 5792, intrattenuta presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato di Bari, intestata a “COMM. DEL. OCDCP 315-13”, a valere sulla risorsa economica acquisita ai sensi dell’O.C.D.P.C. 315/2013; 
f) Il Commissario Delegato dispone la pubblicazione del presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sul sito web http//www.protezionecivile.puglia.it. 
Il Commissario Delegato Dirigente del Servizio Protezione Civile Regione Puglia  Dr. Luca Limongelli