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Giornale di Taranto - PROVINCIA - Capriulo: "Evitiamo il super inciucio a Taranto"
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Giovedì, 04 Settembre 2014 17:39

PROVINCIA - Capriulo: "Evitiamo il super inciucio a Taranto" In evidenza

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E' il caso che Michele Emiliano e l'assemblea regionbale del Pd "prendano una posizione netta contro il super inciucio che va delineandosi in questi ultimi giorni ovvero la malsana idea di presentare un candidato presidente e una lista di consiglieri provinciali in comune tra Forza Italia e Pd per le elezioni provinciali. Un super inciucio che va concretizzandosi sempre più dopo le dichiarazioni rese da diversi esponenti del Partito democratico". E', questo, l'appello che l'associazione L'altra Taranto-Sì al cambiamento, riunitasi nei giorni scorsi alla presenza del consigliere comunale Dante Capriulo, lancia all'indirizzo del segretario regionale del Pd.

Questa scellerata decisione - sottolinea L'Altra Taranto - avrebbe la nefasta conseguenze di allontanare sempre di più la politica dai cittadini, più di quanto non lo stia facendo l'esecutivo con le nuove riforme del Senato e delle Province, enti ormai diretta emanazione della classe politica. Sarebbe un ulteriore smacco per la politica seria, quella fatta con dedizione, senso del dovere ed attaccamento nei confronti delle istituzioni e dei cittadini che rappresentiamo ed ai quali dobbiamo rendere conto delle nostre azioni politiche. Il cittadino vedrebbe questa «alleanza» come un ulteriore tradimento della sua fiducia, offertaci con il voto alle precedenti elezioni”.

 

L'associazione “l'altra Taranto – Sì al cambiamento” tiene inoltre a precisare, in virtù della drammatica crisi che sta investe la città e la provincia di Taranto, in primis ambientale, sanitaria ed occupazionale, che ogni spazio d'azione istituzionale "debba essere incentrato nel dare risposte alle istanze di cambiamento radicali che percorrono la nostra comunità. In questo valzer di nomi ed accordi più o meno chiari, dominati dalle segreterie di partito, crediamo che serva una proposta che sposi un progetto di rinnovamento e di diverso sviluppo delle comunità ioniche. L'era delle industrie pesanti a Taranto è finita ed i cittadini, per mezzo delle associazioni politiche e di promozione sociale, hanno dimostrato il loro rifiuto per questo obsoleto modello di sviluppo. Progetti quali “Tempa Rossa” devono essere cancellati dalle agende politiche dei prossimi rappresentanti di questo territorio. Non consentiremo che venga emesso un solo nanogrammo per metro cubo in più di emissioni inquinanti in questa città già martoriata dall'inquinamento. Anzi, dobbiamo ridurre drasticamente quello che già grava sulla città".

 

Per quanto concerne le bonifiche e la realizzazione dei provvedimenti previsti dal Piano di tutela ambientale dell'Ilva, "ogni politico che ambisce a ricoprire un incarico istituzionale nella provincia ionica - conclude l'associazione - deve battersi affinché ciò non siano più parole prestate al vento ma che diventino atti concreti per il bene delle comunità ioniche".