Unitariamente CGIL CISL e UIL con la RSU del comune Castellaneta hanno firmato con l’Amministrazione Comunale il nuovo Contratto Decentrato per il triennio 2013/2015 subordinato alla valutazione del Collegio dei Revisori. La CGIL, al cui Contratto ha dato un forte contributo dopo circa quattro mesi di contrattazione serrata con l’amministrazione, ritiene l’accordo, siglato e condiviso dalla maggioranza delle sigle sindacali, soddisfacente ed esaustivo delle aspettative dei dipendenti del Comune di Castellaneta; il Contratto Decentrato infatti è stato redatto secondo i criteri del Decreto Legislativo 150/2009 (Legge Brunetta) e prevede nei suoi 23 articoli progressioni orizzontali (giuridiche, maggiori importi per alcune indennita’ e l’ampliamento delle categorie a cui corrisponderle; nonché per la prima volta l’istituto della produttività da retribuire secondo criteri di valutazione e performance indi duale e collettiva. Stessa soddisfazione però non può essere espressa sulla gestione e alcuni atti amministrativi assunti di recente dall’amministrazione comunale in particolare la Delibera 110 del 30.07.2014 dove si ripropone l’ennesima riorganizzazione delle aree (l’ultima fatta appena il 21.05.2014 , delibera 82) con assegnazione di personale e con una normativa vigente che prevede il preventivo parere delle rappresentanze sindacali, cosa che puntualmente non è avvenuta . Siamo di fronte ad una Amministrazione che continua spostare servizi e personale senza certezza di vera efficienza, a nostro parere, con l’intento di accontentare esigenze particolari e non collettive, non prestando alcuna attenzione ad Aree di vitale importanza come quella Fiscalità locale che viene ulteriormente indebolita pur essendoci figure professionali all’interno dell ‘Ente capaci e disponibili quando invece nelle stanze “nobili” di questo Comune si afferma che non vi è personale quando si tenta di esternalizare il servizio di riscossione. Ma non basta. La Delibera 119 del 06.08.2014 modificando la delibera 26/2012 (conferimento e revoca delle posizione organizzative) mostra una interpretazione da parte del Responsabile del servizio personale perlomeno azzardata sul Decreto Legislativo 39/2013 (Decreto anticorruzione) .A nulla è valso l’avvio della Concertazione richiesta dalla CGIL visto che dopo un'unica seduta è stata dichiarata chiusa dal Comune di Castellaneta, malgrado la nostra richiesta di parere dell’Organismo Interno di Valutazione . In conclusione la CGIL ritiene che oltre ad esserci dei dubbi di legittimità e procedurali sull’atto (che faremo valere nelle sedi opportune), una applicazione “di parte” del “Decreto Anti corruzione” rende il Comune di Castellaneta DISATTENTO nei confronti di quei dipendenti che svolgono quotidianamente e correttamente il proprio lavoro tenendosi bene alla larga da Aule di Tribunale e da Procedimenti Disciplinari. Non sappiamo se il Sindaco di Castellaneta in questo momento stia facendo un buon lavoro tornando indietro sui suoi passi rispetto a quando, con il suo insediamento, ritenne necessario revocare o sostituire alcuni Responsabili per motivi ritenuti allora significativamente importanti, mentre oggi invece evidentemente altri equilibri si vanno cercando.”
Mercoledì, 03 Settembre 2014 07:44
CASTELLANETA - CGIL CISL e UIL, RSU e Comune firmano il nuovo Contratto Decentrato per il triennio 2013/2015.Per Cgil accordo esaustivo. In evidenza
Scritto da Giornalista1
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