Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - Elezioni provinciali: scontro tra le diverse anime del Pd, giovedì il giorno della verità. E il centrodestra tace
Martedì, 26 Agosto 2014 15:33

Elezioni provinciali: scontro tra le diverse anime del Pd, giovedì il giorno della verità. E il centrodestra tace In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Le elezioni provinciale stanno assumendo sempre più la fisionomia di una resa dei conti tra le diverse anime del Pd. La novità di queste ore è che va sempre più consolidandosi il fronte di quanti sostengono la linea di un candidato unico del centrosinistra. In attesa della direzione provinciale del Pd, fissata per giovedì prossimo, quando il Partito formalizzerà la propria posizione, a manifestare consenso rispetto alla scelta del candidato unico e contrarietà rispetto a un’ipotesi di “larghe intese” col centrodestra- che tace (finora non sono arrivate né conferme né smentite) sono i Circoli Matteo Renzi di Taranto e  di Pulsano. Una posizione, questa, che indebolisce non poco il fronte dei sostenitori delle "larghe intese", capeggiato da Pelillo e Mazzarano, con Tamburrano presidente. Un'operazione che "garantirebbe" l'elezione di Mazzarano alla Regione e la vice presidenza della Provincia all'uomo di Pelillo Gianni Azzaro, quest'ultimo indicato tra i possibili candidati alla poltrona di sindaco di Taranto nelle prossime consultazioni amministrative del 2017. Con Azzaro alla Provincia, si profilirebbe la candidatura a sindaco di Taranto dello stesso Michele Pelillo.

Ipotesi fantasiosa e a lunghissimo termine che però trova riscontro tra gli addetti ai lavori. A complicare ulteriormente la situazione c'è l'autocandidatura a presidente della Porovincia dell'attuale sindaco Ezio Stefàno. Una mossa che spariglia le carte, di fronte alla quale la direzione Pd, come il Giornale di Taranto ha scritto nei giorni scorsi, ha chiesto un incontro urgente a Stefàno da tenersi prima della direzione di giovedì.

Tante altre sono le indiscrezioni che circolano e sulle quali vi aggiorneremo. Intanto, ad avere il timbro dell'ufficialità è la nota dei Comitati Matteo Renzi che politicamente assumono una posizione diversa da quella di colui che dovrebbe rappresentare il loro riferimento politico sul territorio, ovvero Michele Pelillo, notoriamente renziano.