Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - ANNIVERSARI/ Il teatro di "Io sono Santa" e la musica di Gea per celebrare i 110 anni dell'Orfeo
Mercoledì, 19 Febbraio 2025 08:35

ANNIVERSARI/ Il teatro di "Io sono Santa" e la musica di Gea per celebrare i 110 anni dell'Orfeo In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Un compleanno importante, suggellato da un appuntamento che si svolgerà il prossimo 27 febbraio a partire dalle 21 con lo spettacolo teatrale "Io sono Santa", scritto da Alessandra Machitella, l'esibizione della cantante Gea e un brindisi finale.  

Parliamo dei 110 anni dell'Orfeo, il teatro più grande di Taranto, luogo magico della città,  al quale sono legati ricordi ed emozioni, con un presente più che mai sfolgorante. 

Nel foyer si è tenuta la conferenza stampa alla quale hanno partecipato Angelica Lussoso, assessora alla Cultura del Comune di Taranto; Adriano e Luciano Di Giorgio del Teatro Orfeo di Taranto, Alessandra Machitella autrice della piece teateale, Fabio Tagarelli e Renato Galeone della Fondazione Taranto25;, Clarizio Di Ciaula, regista di “Io sono Santa”; Claudia Sorlini, brand & business development Manager HB;, la cantante Gea.

con una festa che partirà alle ore 21 con la pièce teatrale scritta da Alessandra Macchitella, con regia di Clarizio Di Ciaula. Sul palco gli attori Francesca Anelli e Gianluca Busco.

“Il mondo non fa per me. L’ho capito quando ho cercato di far sentire la mia voce ma tutti hanno guardato il modo in cui si muove la mia bocca”.
In uno studio psichiatrico si alternano le confessioni di due gemelle, Santa e Luana, sospettate di un misterioso omicidio. Due donne identiche nell’aspetto ma opposte nella loro essenza: Santa, sensuale e spregiudicata, usa il proprio corpo come arma di potere, sfruttando la sua bellezza per ottenere tutto ciò che desidera, prendendosi l’intera scena, anche il titolo. Luana, seria e riservata, rifiuta quella stessa bellezza, vergognandosene, e cerca di farsi strada con le sue capacità intellettuali, mortificando ogni forma di apparenza.
Santa e Luana sembrano correre parallele, ma più si addentrano nelle loro storie, più la loro dualità sembra incrinarsi. I confini tra giusto e sbagliato, verità e menzogna, apparenza e sostanza diventano ambigui, avvolgendo lo spettatore in una fitta nebbia di incertezze. Il mistero dell’omicidio si intreccia con quello delle due sorelle, in una trama ricca di segreti inconfessabili, che scava nelle profondità dell’identità umana.
Sullo sfondo, la città di Taranto, con le sue luci e ombre, riflette l’anima fratturata delle protagoniste. “Io sono Santa” è una pièce che esplora la dualità dell’essere umano, i limiti e le potenzialità del corpo femminile, in un gioco continuo di seduzione e prigione.
Il vero enigma non è solo scoprire chi sia la colpevole. La domanda che resta, insinuante e disturbante, è: quanto possiamo davvero fidarci di ciò che vediamo? Quanto possiamo condannare la nostra incoerenza?
La pièce teatrale è liberamente ispirata al libro “Santa”, con la prefazione del giornalista Aldo Cazzullo, che ricorda: “A questo punto sarete voi a non potere trattenervi, e cominciare a leggere, per non privarvi del vero grande piacere della vita: sapere come vanno a finire le storie. A maggior ragione le storie nate e intrecciate a Taranto”.

"Io sono Santa” rientra nel progetto “Opera Prima”, un impegno concreto della Fondazione Taranto25 per sostenere il talento e la creatività di esordienti pugliesi, partendo proprio dalla città di Taranto.

"Sono felicissima di annunciare lo spettacolo del 27 febbraio che celebra i 110 anni storia del teatro- ha sottolineato Angelica Lussoso, assessora alla Cultura del Comune di Taranto-che vede personaggi femminili con diverse sfaccettature. Sarà un momento importante per un teatro che è uno dei punti cardine della nostra città. I fratelli Di Giorgio metteranno a disposizione il tempio della cultura per lo spettacolo scritto da Alessandra Macchitella, che mi augurò sarà sold out e che potrà poi andare in giro per l’Italia. Per portare le nostre eccellenze, che sosteniamo con orgoglio, ovunque”. 

Adriano Di Giorgio del Teatro Orfeo di Taranto ha raccontato il suo Orfeo, una realtà palpitante da progetti realizzati e progetti da realizzare  

”Il nostro sogno è portare una band storica a Taranto e forse lo faremo presto, aspettiamo ancora un po’ per ufficializzare. Intanto siamo felici di questo traguardo, la nostra famiglia è legata al Teatro Orfeo da 20 anni. Un teatro che compie 110 anni ma diventa giovane, fresco nell’aspetto e nella programmazione, oltre che nella voglia di sognare sempre nuovi obiettivi. Intanto, festeggiamo questo evento con uno spettacolo che ha una squadra tarantina. Vogliamo vedere il teatro pieno, ci sarà anche la partecipazione della cantante Gea e per finire un buffet nel foyer”.

“Il progetto Opera Prima - ha evidenziato Fabio Tagarelli presidente dellaFondazione Taranto25- sostiene lavori primi di persone del territorio. Iniziamo con ‘Io sono Santa’, la prima opera teatrale di Alessandra Macchitella, nostra socia onoraria. Un’opera letteraria si trasforma in teatrale nel teatro della città dei fratelli Di Giorgio, nostri soci. Insieme per sostenere iniziative nel mondo culturale della città. Con il nostro gruppo cultura iniziamo a valutare anche altre opere prime”.

Grande attesa quindi per la prima di "Io sono Santa". Ecco le parole del regista Clarizio Di Ciaula : "Il 27 sarà un evento particolare, un debutto assoluto, dell’autrice e dell’opera. L’attore Gianluca Busco lavora con me da anni, l’attrice Francesca Anelli è stata selezionata dopo dei provini. Dovrà sostenere un duplice ruolo, in una situazione quasi schizofrenica. Ho portato il mio spettacolo su Laclos per i 100 anni dell’Orfeo e ringrazio i fratelli Di Giorgio perché sostenere degli autori contemporanei è una scelta sempre coraggiosa”.

 

 

Claudia Sorlini, brand & business development Manager HB:

“Nella vita nulla accade per caso. Quando abbiamo conosciuto il progetto di ‘Io sono Santa’ è subito scattata un’alchimia. Con la nostra profumeria siamo a Taranto da due anni, ci piacciono le contaminazioni, la bellezza della collaborazione”.