di Andrea Loiacono
Una lenta e inesorabile agonia è quello in cui si è trasformato il campionato di quel che resta di un giovanissimo Taranto composto da ragazzi volenterosi ma acerbi per la categoria come dimostra il sei a zero rimediato allo stadio "Viviani" di Potenza contro il Sorrento. Costieri che hanno messo sin da subito la partita on discesa con la rete del vantaggio arrivata poco oltre il decimo minuto. Una supremazia costante tant'è che si è giunti all'intervallo sul cinque a zero per i rossoneri. Nell' intervallo da segnalare qualche intemperanza dei sostenitori ionici che con l'esplosione di petardi hanno ritardato la ripresa del match. Per quanto riguarda il rettangolo verde da segnalare qualche buona parata del portiere rossoblu Caputo e la sesta rete del Sorrento con cui si chiuderà il match. Tanta rabbia e sgomento sul volto dei circa cento sostenitori del Taranto. Nonostante il risultato mister Pino Murgia nel post gara appare incurante della criticità di tutto ciò che ruota attorno al Taranto da mesi: "A prescindere dal risultato e rispetto alle precedenti gare sono soddisfatto. Abbiamo affrontato questa trasferta con otto duemilaotto in squadra di cui sei sono scesi in campo. Questi sono tutti ragazzi che fino a qualche mese fa disputavano il campionato primavera. Io personalmente sono contento quando posso far giocare i ragazzi, l' ho sempre fatto anche quando allenavo in serie D. Oggi i primi gol forse potevano essere evitati ma dobbiamo prendere quanto c'è di positivo. "