Spari la notte scorsa contro la sede della Corte d’Assise d’Appello nel rione Paolo VI di Taranto. Una vetrata è andata completamente in frantumi. Avviate le indagini delle forze di polizia per accertare se si è trattato di un proiettile vagante, sparato per Capodanno, oppure un segnale di intimidazione.
Da registrare inoltre che un uomo e una donna hanno impugnato pistole per festeggiare il nuovo anno. Accertamenti sono in corso da parte dei carabinieri su due misteriosi episodi, veicolati attraverso due video sui social, che vedono protagonisti un uomo e una donna impugnare due pistole e sparare nel fragore dei botti. Non è chiaro se si tratti di pistole a salve o altro. Una pattuglia è anche intervenuta sul posto.
I due episodi sono accaduti nella semiperiferia e alla periferia della città. Nel primo caso si vede un giovane che è al centro della strada, completamente deserta e sgombra di auto, che guarda verso l’alto, pronuncia delle parole incomprensibili, si piega leggermente come se stesse facendo un inchino, poi impugna la pistola e spara un paio di colpi sempre verso l’alto. L’altro episodio è invece avvenuto su un balcone. Si vede chiaramente una donna, con un uomo alle sue spalle, che dalla pistola fa esplodere alcuni colpi in direzione orizzontale. L’uomo tiene le mani sulle spalle della donna mentre questa spara. Dopodiché entrambi hanno lasciato il balcone e sono rientrati nell’abitazione.