di Ingrid Iaci
Si è fatto il punto di ciò che è stato "conquistato" e quanto ancora resta da fare nel campo delle pari opportunità. Di questo e molto altro si è discusso nel corso del convegno che si è tenuto nel pomeriggio di ieri dal titolo “Il percorso, ancora incompiuto, sulle Pari Opportunità e obiettivi del PNRR”, organizzato dal CPO dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Taranto, in collaborazione con l’ODCEC di Taranto, l’Università degli Studi Aldo Moro e con il patrocinio di numerose istituzioni locali e nazionali.
L'incontro, moderato da Franca Todaro, presidente del comitato pari opportunità dell'ordine dei commercialisti, è stato fitto di interventi autorevoli.
Tante le donne con ruoli apicali intervenute che, oltre ai saluti istituzionali, hanno riportato aneddoti personali, ricordando quanto la vita di una donna lavoratrice sia stata, in passato soprattutto, e sia tuttora costellata di difficoltà e sacrifici.
Un percorso condiviso sia dalla presidente del Tribunale di Taranto Anna Rosa de Palo, dalla procuratrice capo Eugenia Pontassuglia, dalla neo insediata direttrice della Agenzia delle Entrate che hanno evidenziato attraverso il loro vissuto i progressi fatti ma anche il permanere di molte criticità nel campo della parità di genere nel mondo del lavoro.
Erano presenti, tra gli altri relatori e relatrici, le Consigliere di Parità nazionale, regionale e provinciale, rispettivamente Filomena D'Antini, Lella Ruccia e Sabrina Pontrelli la cui presenza ha certamente chiarito il ruolo della Consigliera di Parità quale figura "sentinella", sui differenti livelli territoriali, dell'attuazione delle politiche di genere, oltre ad essere pubblici ufficiali che nell'esercizio delle proprie funzioni, agiscono gratuitamente su delega della lavoratrice/del lavoratore che denuncia una presunta discriminazione. Le consigliere, hanno inoltre, ribadito di avere tra le loro funzioni, quella di vigilanza sulle aziende private a riguardo della cosiddetta "certificazione di genere", quella certificazione cioè che consente di avere premialità nei bandi pubblici e sgravi fiscali, ma occorre fare in modo che tutto ciò che viene certificato non rimanga sterilmente scritto sulla carta.
Beatrice Lucarella, presidente del comitato imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Brindisi e Taranto, ha messo in evidenza, dati statistici alla mano, il numero ancora molto basso di donne imprenditrici in Puglia e soprattutto nella provincia ionica, nonostante rappresentino le vere forze trainanti del cambiamento e dell'innovazione.
Infine, si è discusso del PNRR, un piano scritto, secondo Veronica Grembi, dell’Ufficio Ispettorato generale del PNRR.-Ministero Economia e Finanza, considerando la parità di genere una priorità perseguita direttamente o indirettamente in tutte e sei le missioni previste nel Piano. Sicuramente diverse, invece, l'opinione della consigliera di Parità Pontrelli e di Carmela Garofalo, docente ricercatrice del Dipartimento Jonico, secondo le quali il PNRR non ha finora dato i frutti sperati.
Ad oggi, solo tante misure a ricaduta collaterale e poche a impatto diretto hanno fatto sì che i risultati conseguiti siano del tutto insoddisfacenti sul piano delle pari opportunità