Scontro questa sera in Consiglio comunale a Taranto: la maggioranza ha sfiduciato con 18 voti a favore il presidente del Consiglio, Piero Bitetti, che decade quindi dall’incarico. La maggioranza raccolta attorno al sindaco Rinaldo Melucci, ex Pd, e formata perlopiù da civici, contesta a Bitetti di aver tradito il ruolo di terzietà ed imparzialità proprio della funzione di presidente. Per votare la sfiducia a Bitetti, la maggioranza ha anche cambiato il regolamento. Bitetti, espressione di Con, movimento vicino al governatore pugliese Michele Emiliano, ha già presentato ricorso al Tar, contestando le modifiche al regolamento comunale, e ha definito la sfiducia una “vendetta politica” della maggioranza. Questo perché Bitetti mesi addietro, insieme ad altri consiglieri di centrodestra e centrosinistra, appose dal notaio la propria firma per le dimissioni da consigliere e lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale in modo da giungere a nuove elezioni. Ma l’obiettivo fallì perché venne a mancare una firma: quella di Luigi Abbate, che sino a quel momento era all’opposizione dell’amministrazione Melucci, che avrebbe dovuto firmare le dimissioni insieme agli altri, e che poi è passato in maggioranza. Proprio Abbate, del movimento “Taranto senza Ilva” e a lungo acceso contestatore del sindaco Melucci e della sua giunta, potrebbe ora essere eletto presidente del Consiglio comunale di Taranto. Per Domenico De Santis, segretario regionale Pd Puglia, si è trattato di “una pagina politica buia e avvilente quella a cui abbiamo assistito a Taranto. Il Partito democratico per igiene politica ribadisce che non farà alcuna alleanze politica con chi si è macchiato di questo vilipendio delle istituzioni che i consiglieri comunali invece dovrebbero onorare. Invece di pensare ai tarantini che sono in cassa integrazione, che rischiano il posto di lavoro, ai commercianti che chiudono le proprie attività, il Consiglio comunale - afferma il segretario pugliese del Pd - gioca con le istituzioni e le piega alle esigenze di parte pur di potere di rimanere a galla per qualche mese in più”. E Alessandro Delli Noci, assessore regionale e coordinatore regionale di Con, aggiunge: “Nessun motivo reale, nessun interesse e responsabilità nei confronti della comunità tarantina ma solo dei giochi strategici hanno portato oggi all’approvazione della mozione di revoca dell’incarico di presidente del Consiglio comunale a Piero Bitetti”.
Giovedì, 07 Novembre 2024 21:15
COMUNE DI TARANTO- LO SCONTRO/ Sfiduciato il presidente del Consiglio Piero Bitetti In evidenza
Scritto da Giornalista1
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Cronaca, Politica & Attualità
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