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Giornale di Taranto - LA CITTÀ CHE NON VOGLIAMO/ Sera di Halloween con bus presi a sassate: denunciati 11 episodi
Venerdì, 01 Novembre 2024 14:15

LA CITTÀ CHE NON VOGLIAMO/ Sera di Halloween con bus presi a sassate: denunciati 11 episodi In evidenza

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Il comunicato di Kyma Mobilità parla chiaro. Anche quest'anno la notte di Halloween, a Taranto, è diventata un pretesto per armare la mano di vandali e teppisti che si sono scatenati prendendo di mira gli autobus pubblici. Nei giorni precedenti, il sistematico ripetersi di questi episodi aveva indotto l'azienda a prevedere uno stop anticipato del servizio, la sera del 31, decisione poi revocata vista la disponibilità delle forze dell'ordine a intensificare la vigilanza.

Ma ciò non ha fermato i vandali. Come riferisce Kyma dalle ore 18.00 circa alle ore 22.30, gli autobus di Kyma Mobilità sono stati oggetto di numerosi atti vandalici con il lancio di pietre e di uova.

In totale sono stati undici gli episodi denunciati dal personale alla sala operativa aziendale, di questi cinque non hanno potuto portare a termine la corsa, in un caso alle 19.20 un conducente è stato colpito dalle uova lanciate all’interno del mezzo mentre effettuava la fermata.

Le zone interessate dal fenomeno sono il quartiere Tamburi con 4 autobus, via Liguria con 3 mezzi, la Zona 167 di Statte con un autobus danneggiato e il rione Salinella con tre autobus di cui due danneggiati; in quattro casi è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Il Presidente di Kyma Mobilità, Avv. Daniele D’Ambrosio ha così commentato: «esprimo la vicinanza mia personale, del CdA e di tutta l’azienda ai dipendenti che sono stati coinvolti in questi episodi, rinnovando la nostra disponibilità a realizzare tutte quelle azioni che possano contribuire, direttamente e non, a ridurre questo fenomeno. Sono allo studio nuove iniziative che, già dal prossimo periodo natalizio, possano sensibilizzare i giovani a comportamenti civili a bordo e nei confronti dei nostri autobus».

«Questi atti di vandalismo – ha poi detto il Presidente Daniele D’Ambrosio – al pari di altri, penso ai danneggiamenti alle nostre pensiline o ai cassonetti di Kyma Mobilità, o in danno degli arredi urbani o del verde pubblico, sono intollerabili e ingiustificabili: non possiamo permettere che pochi incivili, a fronte della stragrande maggioranza di tarantini che rispettano le regole della convivenza civile, cerchino di contrastare il processo di cambiamento in atto nella città grazie all’Amministrazione comunale. Taranto può e deve cambiare in meglio».
Lu.Lo.