Un storia d'amore, un atto di denuncia, il bisogno di custodire e proteggere la memoria di chi ha sacrificato la propria vita in nome del lavoro perché questo non accada più.
Ci sarà anche una forte testimonianza sulla Sicurezza sul Lavoro alla seconda edizione del festival La Città di Tutti che si svolgerà a Roma, Teatro Trastevere, dal 5 al 10 novembre prossimi.
Lo spettacolo teatrale La Gru, ispirato a fatti realmente accaduti nell'ex Ilva di Taranto, è stato selezionato per partecipare al Premio La Città di tutti -Teatro per i diritti umani.
La Gru, scritto da Luisa Campatelli e interpretato da Tiziana Risolo con la regia di Alfredo Traversa, il 5 novembre aprirà il Festival, così come accaduto al Festival delle Culture di Ravenna, nel segno di un impegno che attraverso il teatro conferma l’adesione ad una visione della comunità umana come un luogo dove tutte le forze civili concorrono ad una società più equa e inclusiva.
La tempesta, meteorologica ed emotiva, è il fil rouge di questa rappresentazione teatrale. Una donna attende il rientro a casa del marito. La tempesta, il pericolo, se l’uomo che ami lavora in cima ad una gru nell’area del porto di Taranto è sempre presente. In un periodo di tempo relativamente breve, tra una sirena della polizia
e l’interruzione dell’energia elettrica, la protagonista rivive gli ultimi attimi vissuti col marito, cerca di ricordare, per darsi forza, i momenti più belli, e spera, fino alla fine, che tutto quel finimondo non finisca per annientarli.
Non sarà così.
Il suo uomo non tornerà.
Sarà travolto a centinaia di metri d’altezza dalla foga del vento.
Opera ispirata a fatti realmente accaduti di recente con processi ancora in corso. Il titolo La GRU non indica
solo la macchina per il sollevamento e lo spostamento di merci e materiali ma per un destino crudele LA GRU
fa anche riferimento all’uccello di grandi dimensioni che prima dell’industrializzazione selvaggia di Taranto
abitava le stesse zone ora occupate dalle gru/macchine.
La trasposizione scenica de La Gru a cura del regista Alfredo Traversa è un viaggio intimo, lo specchio di ciò
che accade quando avverti che qualcosa di inimmaginabile può accadere.
Non mancano i momenti di denuncia pubblica e di ribellione.
L'opera si snoda lungo un percorso in cui trovano spazio la denuncia, la rabbia, il legame profondo che unisce
l'uomo al suo lavoro, la testimonianza. La GRU è stata portata in scena al teatro Fusco di Taranto in occasione
della Giornata sulla Sicurezza organizzata da Formare Puglia e Comune di Taranto, e insieme all'Associazione
Opportunità alla Pari il Primo Maggio 2023 al Teatro Comunale di Crispiano e il 12 marzo 2024 presso le
Artificerie Almagia' all'interno del Festival delle Culture di Ravenna e lo scorso 10 ottobre a SpazioPorto a Taranto, in occasione della Giornata conclusiva del progetto The Safety First: la Sicurezza prima di tutto, a cura dell'Associazione culturale Afo6 e di Inail Puglia.
Appuntamento quindi il 5 novembre prossimo al Teatro Trastevere, a Roma, con inizio alle ore 21.
Costo del biglietto 13 euro intero, 10 ridotto. Tessera 2 euro.
Teatro Trastevere Via Jacopa De' Settesoli, 3
06 5814004 - 328 3546847
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Lu.Lo.