di Luca Lorusso
Negli ultimi anni, l’offerta accademica è cresciuta con l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e il Politecnico di Bari che hanno ampliato la propria presenza a Taranto. Questo ha attirato un numero sempre maggiore di studenti, trasformando il tessuto sociale della città e dando vita a una comunità universitaria attiva.
Taranto è sempre più una città universitaria, come ha dimostrato l’evento del 25 ottobre al “Sonora Art Music Drinks Food” , un evento organizzato dall’organizzazione “Unilife Staff Organizer” che ha riunito giovani universitari in una serata di socialità e svago.
Abbiamo intervistato il fondatore di UniLife Staff Organizer, Nicoló Gianciotta, il quale ha sottolineato l’obiettivo di creare occasioni che rendano Taranto un vero polo universitario: “Tramite questa organizzazione di giovani ragazzi universitari, puntiamo a offrire momenti di aggregazione che vadano oltre lo studio, portando gli studenti a vivere appieno la città. L’Università di Taranto ormai non è più una semplice sede succursale di Bari, e credo che questo messaggio stia arrivando a tutti ” . La serata al Sonora ha visto una grande partecipazione, confermando il desiderio dei giovani di fare rete e contribuire alla crescita culturale di Taranto.
Questo tipo di iniziative segna un passo decisivo verso un’identità più giovane e vivace per Taranto, una città che oggi vuole non solo ospitare, ma coinvolgere attivamente la comunità universitaria. Se si proseguirà su questa strada, Taranto diventerà un punto di riferimento universitario della Puglia, arricchendo il proprio contesto urbano e sociale.