Si è spenta, stroncata da un tumore, Paola Netti, la giovane donna tarantina, che con la sua determinazione era diventata una delle voci e dei volti dei della battaglia ambientalista. E\\\' ancora vivissima l\\\'eco delle sue parole nella lettera che scrisse all\\\'arcivescovo, il
10 gennaio scorso, in risposta alle sue dichiarazioni sull\\\' ex Ilva.
Ecco il testo
\\\"Caro Monsignore
Le scrivo in merito alle parole da Lei dette in riferimento alla chiusura dell’Ilva, quelle che mi hanno fatto più male sono state “La chiusura sarebbe veramente una catastrofe, che significherebbe non pensare al bene di una comunità” quale bene ??? Quello del Dio denaro? Che Lei non dovrebbe rappresentare.. Lei dovrebbe rappresentare il bene fisico e morale della comunità, anzi dovrebbe difendere a denti stretti la vita della comunità.. La invito a venire con me un giorno a fare la chemioterapia al Moscati di Taranto , ci sediamo io e Lei sulla bella poltrona verde o azzurra, in base alla disponibilità, e Le racconto la mia storia nel frattempo che m’infondono nelle vene veleno senza il quale io non potrei vivere\\\"
In queste ore si susseguono messaggi in cui Paola viene ricordata per l\\\'impegno instancabile e la voglia di vivere. Riportiamo di seguito questa significativa testimonianza scritta dai colleghi:
La Comunita’ di Teleperformance Italia oggi piange una collega esemplare per approccio al lavoro e alla malattia, una collega “combattente” per la determinazione e la voglia di non arrendersi mai.
Paola Netti dopo una lunga malattia ci ha lasciato qualche ora fa;
tantissimi di noi hanno ricordi vivi e unici; ricordi che non spegneranno il suo ricordo.
Lu.Lo.