Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - FORMAZIONE & LAVORO/ Sostegno ai cassintegrati ex Ilva di Taranto: in definizione il bando della Regione Puglia
Giovedì, 11 Luglio 2024 07:17

FORMAZIONE & LAVORO/ Sostegno ai cassintegrati ex Ilva di Taranto: in definizione il bando della Regione Puglia In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Più aiuti ai cassintegrati ex Ilva. La Regione Puglia lancerà un nuovo avviso finalizzato alla formazione e al sostegno al reddito dei lavoratori dell’ex Ilva in cassa integrazione a zero ore. È quanto emerso, ieri  pomeriggio in Regione Puglia, nel Comitato di Monitoraggio del sistema economico-produttivo ed aree di crisi della Regione Puglia, presenti le organizzazioni sindacali, l’assessore al Lavoro, Sebastiano Leo, e i dirigenti e i tecnici della Regione. 

    L’avviso - si spiega - comprenderà maggiori risorse per un pacchetto che riguarderà un periodo maggiore destinato all’aspetto formativo e al sostegno al reddito. I sindacati Fim, Fiom e Uilm “hanno ribadito la necessità di aumentare le 210 ore pro capite di formazione, da effettuare presso le sedi degli formativi che saranno identificate nel progetto, nell’ambito del bacino di area complessa. 

    Il percorso è finalizzato non solo alla formazione dei lavoratori in cassa a zero ore e comprenderà all’interno profili formativi utili per formare i lavoratori, aumentare il bagaglio di professionalità, ma, su nostra richiesta, dovrà essere ampliato con nuovi profili inerenti i processi di transizione ecologica, tecnologica e digitale”.  Inoltre, le organizzazioni sindacali hanno posto “la necessità di estendere la formazione anche ai lavoratori dell’Indotto e dell’Appalto delle aziende all’interno dell’area di crisi complessa”. Le sigle metalmeccaniche hanno manifestato “anche l’importanza di dare un immediato segnale concreto a tutte le misure contenute nel nuovo avviso che deve concludersi quanto prima. La stessa misura deve essere tesa alla salvaguardia non solo della professionalizzazione e della formazione, ma anche al reddito dei lavoratori, ribadendo che è necessario rivedere anche le indennità riconosciute nel precedente avviso, aumentando la stessa indennità rimasta ferma ai 6 euro ora”.  

    Un nuovo aggiornamento è previsto a settembre. Entro tale data la Regione Puglia, concludono le sigle, “avrà completato la bozza dell’avviso formativo e sarà possibile avere una discussione con le organizzazioni sindacali, come da noi richiesto, prima della stesura del bando stesso”.