Di Luca Lorusso
Si è spento il giornalista tarantino Cataldo D’Andria, cronista di razza, uomo buono e generoso. I colleghi lo chiamavano affettuosamente Cataldino.
Ha rappresentato una guida e un esempio per i giovani colleghi ai quali ha trasmesso la passione per un mestiere che aveva nel sangue. Professionista di punta prima al Corriere del Giorno poi nella redazione tarantina de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, era legatissimo alla sua città, alla sua storia e alle sue tradizioni. Tra le passioni che lo contraddistinguevano c’era quella per i riti della Settimana Santa tarantina. Era infatti confratello del Carmine. Tante le testimonianze di stima, affetto e vicinanza che colleghi e amici stanno manifestando alla famiglia. A dare notizia della scomparsa è stato il figlio Luca, che ha seguito le orme del padre. I funerali saranno celebrati domani, alle 10, nella chiesa di Santa Teresa a Taranto.