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Giornale di Taranto - IL CONFRONTO/ Il vice presidente dell’UE: “acciaio verde a Taranto”. I lavoratori: “non ci crediamo”
Sabato, 13 Maggio 2023 15:43

IL CONFRONTO/ Il vice presidente dell’UE: “acciaio verde a Taranto”. I lavoratori: “non ci crediamo” In evidenza

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 “Sono padre e sono nonno e non voglio sacrificare nemmeno un bambino per lo sviluppo economico. Lo so, qui a Taranto che tragedie avete vissuto. Sono tante e per questo che voglio puntare su questa città. E per questo che dall’inizio del mio mandato ho parlato quasi ogni mese di Taranto”. Così il vice presidente della Commissione Ue, Frans Timmermans, ha risposto oggi a Taranto, nel corso di un incontro sulla transizione, alle sollecitazioni della platea circa lo stop produttivo dell’ex Ilva a causa dei danni ambientali e sanitari provocati dalla fabbrica siderurgica.

“Non ci crediamo!” gli hanno fatto eco gli operai. C’erano quelli dell’ex Ilva, dell’Eni.

“Noi conosciamo quelle fabbriche, noi subiamo gli effetti di quel tipo di produzione” ha sottolineato un lavoratore, con la voce corrosa da un tumore alla tiroide.

È stato un confronto anche duro, quello che si è svolto questa mattina al teatro Fusco di Taranto.

“Vi faccio una promessa- ha annunciato il vice presidente dell’UE- torno qui tra un anno”.

Timmermans ha rivelato che la Commissione di Bruxelles, difronte all’impatto dell’inquinamento e della produzione industriale sulla salute dei tarantini e delle segnalazioni arrivate dalla città pugliese, ha detto che “devono mettere termine alla produzione industriale. No, no, dobbiamo avere la forza di ripensare la nostra industria - ha sostenuto Timmermans riprendendo anche quanto dichiarato in Commissione - ma non di eliminare l’industria ma dare all’industria un futuro sostenibile. Chiedo a tutti di aiutarci a farlo. La Commissione - ha aggiunto - sarà solidale, a sostegno di Taranto, anche sostegno finanziario, per andare in questa direzione. Se lo facciamo insieme con l’industria, le autorità locali, regionali e nazionali, ci arriviamo, ce la facciamo”. 

“L’azione per l’ambiente e il clima sarebbe in opposizione del lavoratore. Questo è falso. Il risultato di quest’opposizione é che non andiamo veloci in questa transizione. Stiamo rallentando invece di andare più veloci. A Taranto possiamo di dimostrare che c’è un mondo di lavoro che è pulito, che c’è la possibilità di proteggere l’ambiente, di migliorarlo, di avere un’azione climatica, e allo stesso tempo creare i posti di lavoro per il futuro. Per me Taranto sarebbe la città simbolica per dimostrare questa realtà”. Secondo Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo della Commissione Ue per il Green Deal, “quando noi parliamo di neutralità climatica nel 2050, sì è bello, ma dobbiamo fare delle azioni adesso. E per avere il sostegno della cittadinanza dobbiamo dimostrare che siamo capaci di risolvere questi problemi e creare dei nuovi posti di lavoro. Lavoro pulito e sostenibile. E se ce la facciamo qui a Taranto, credo che ce la facciamo ovunque in Europa e nel mondo”. Per Timmermans, l’azione climatica va fatta “a tutti i livelli, dipende anche dai cittadini qui a Taranto, dipende anche da noi. Dopo la tragedia del Covid, siamo stati capaci di creare dei mezzi per cambiare la nostra struttura industriale ed economica. Non c’è Paese più capace di far questo dell’Italia, anche se vorrei che ci fosse più ottimismo nella forza di questo Paese e soprattutto di questa parte dell’Italia. Mi farebbe piacere dimostrare anche con l’aiuto della UE che questi investimenti fatti con mezzi pubblici e privati ci danno un’economia del futuro che darebbe la possibilità alla gioventù della Puglia di trovare un lavoro in Puglia”. “Siamo prigionieri dell’adesso, dell’oggi” e invece, per Timmermans, “dobbiamo avere l’audacità di pensare al futuro dei nostri figli, dei nostri nipoti. L’azione di oggi è essenziale per assicurare il futuro. Se non lo facciamo, i nostri figli, i nostri nipoti, avranno delle guerre per trovare l’acqua, il cibo. L’azione oggi è essenziale per il nostro futuro”. “Se facciamo questa scelta per l’energia rinnovabile, per l’idrogeno e per l’acciaio verde, questo da veramente un futuro all’economia qui a Taranto. Questo ti da anche una città più pulita. Ed una città più pulita sarà anche un gioiello turistico in questa regione perchè se conosci la Puglia, è diventata un gioiello turistico, ma Taranto, sino ad oggi, non ancora al livello possibile” ha sostenuto Timmermans

L\\\\\\\'evento di oggi è stato organizzato dalla Commissione europea – rappresentanza in Italia, in collaborazione con Europe Direct Taranto nell\\\\\\\'ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

«Una giornata importantissima per il nostro territorio a testimonianza dell’attenzione dell’Europa nei confronti di Taranto. - ha detto Silvio Busico, direttore generale Programma Sviluppo promotore di Europe Direct Taranto- È stato un momento di confronto aperto  con i cittadini. Il vicepresidente Timmermans ha dato risposte concrete rispetto a problematiche aperte da anni. È importante che si parli delle soluzioni in una visione di cambiamento. È importante che Europe Direct sia un pezzo di questo percorso in ottica di crescita e sviluppo».

«Europe Direct Taranto - ha Annachiara Stefanucci, responsabile Europe Direct Taranto sottolineato è orgoglioso di aver contribuito all’organizzazione della prima visita istituzionale del vicepresidente della Commissione europea. Abbiamo fortemente voluto questo incontro, preparato lungamente sin dalla nostra inaugurazione nel maggio 2021. È un segnale importante dell’attenzione delle istituzioni europee verso il nostro territorio e verso il suo percorso di transizione ecologica».

 Lu.Lo.