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Mercoledì, 05 Febbraio 2014 04:20

TARANTO - DISASTRO SU DISASTRO. IN CITTA' VECCHIA ANCORA UN CROLLO. L'ORDINE DEGLI ARCHITETTI CHIEDE INTERVENTI URGENTI. CAPRIULO CHIEDE DISCUSSIONE IN COMMISSIONE. In evidenza

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Questa mattina un edificio situato nei pressi della pensilina Liberty e' crollato in città vecchia a Taranto. Uomini e donne della Polizia locale e della Polizia statale, del 118, diretti da Mario Balzanelli, e dei Vigili del fuoco sono prontamente intervenuti sul luogo del sinistro. Per ora non si conosce l'entità dei danni e se ci sono vittime o feriti a seguito del crollo. Non si hanno notizie sulle motivazioni che hanno portato ad un altro disastro nel Borgo Antico, un episodio che rischia di vanificare gli sforzi dei tanti privati sul territorio. Probabilmente, ma questa è solo una ipotesi, a contribuire a questo grave fatto, potrebbero essere state le abbondanti piogge di queste giorni. Resta il fatto che la Città Vecchia di Taranto continua a morire ed una Amministrazione comunale che dovrebbe prontamente intervenire, resta invece a dormire. Su questa questione è prontamente intervenuto il Presidente dell'Ordine degli Architetti MASSIMO PRONTERA. Ancora un crollo nella città vecchia di Taranto - dice Prontera. Dopo i crolli degli ultimi mesi che hanno visto sgretolarsi alcuni stabili già pericolanti della parte più degradata dell'isola, il crollo di un nuovo edificio - continua - sveglia il sonno dei pochi abitanti ancora residenti nella Città Vecchia. Un altro edificio che sparisce, un altro pezzo di storia del nostro centro storico che si dissolve per incuria e colpevole dimenticanza di chi deve garantire non solo la conservazione della memoria collettiva ma anche la pubblica incolumità. Un altro edificio crollato su se stesso mentre altri si incamminano sulla stessa strada perché avviluppati in un degrado che ha raggiunto ormai livelli non più tollerabili. L'Ordine degli Architetti di Taranto fa appello a tutte le forze amministrative ed economiche del territorio perché si mettano in campo, con urgenza, tutte le azioni necessarie per porre fine a questo vero e proprio disastro. Occorre più che mai mettere in sicurezza tutti gli stabili, tanti, che presentano evidenti segni di degrado strutturale. È necessario che, con urgenza, il Comune, previa verifica dello stato di conservazione del proprio patrimonio abitativo nell'isola, predisponga ogni intervento, anche minimo, necessario alla sua salvaguardia, obbligando anche i proprietari degli immobili privati degradati ad operare subito con azioni atte a garantirne la staticità. Tutto ciò al fine di evitare che le opportune politiche di rigenerazione urbana ed edilizia che l'Amministrazione comunale ha in animo di avviare in questa parte incredibilmente bella ed affascinante ma altrettanto complessa della città siano messe definitivamente in secondo piano rispetto ad urgenti e necessarie azioni di difesa della pubblica incolumità. E per evitare - conclude Prontera - che altre parti della nostra memoria e del nostro patrimonio di valori e conoscenze siano cancellate per sempre dal prossimo crollo annunciato. A prendere posizione è anche il consigliere comunale dante Capriulo il quale ricorda che "Dopo l'ennesimo crollo nel cuore del Borgo Antico, con il rischio anche di una tragedia trattandosi di una zona aperta al pubblico, ho chiesto una discussione in tempi rapidi nella apposita commissione. Se ne discuterà tra qualche giorno".
Giornalista1

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