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Giornale di Taranto - FONDI UE/ Da Taranto quattro progetti legati al mare col Just Fund Transition
Mercoledì, 21 Dicembre 2022 13:35

FONDI UE/ Da Taranto quattro progetti legati al mare col Just Fund Transition In evidenza

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“Abbiamo presentato quattro progetti, la Biennale del Mediterraneo, un intervento per la maricoltura e la nautica, il campus universitario per la ricerca per dare anche un supporto al progetto del Tecnopolo del Mediterraneo e la green belt, cioè la cintura verde attorno alla città”. Lo ha detto il sindaco di Taranto e presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, a proposito del via libera della commissione dell’Unione europea al Just Fund Transition (JFT) per l’Italia che, a fronte di uno stanziamento di 1 mld di euro, prevede azioni mirate nelle aree di Taranto e del Sulcis, in Sardegna, perché superino la stretta dipendenza della propria economia dalle fonti fossili. “I progetti del Comune di Taranto nell’insieme quotano circa 200 milioni di euro ed esprimono qualche migliaio di posti di lavoro - ha detto Melucci -. Li stiamo revisionando insieme ad una struttura della Banca europea degli investimenti, Bei, avremo a fine giugno l’audit finale, ma sin d’ora abbiamo ricevuto segnali importanti. Nel senso che i progetti sono stati molto apprezzati e ritenuti coerenti con la strategia europea alla base del JFT. Per Taranto, il pilastro pubblico è di 820 milioni. Ci sono poi altri progetti che candiderà anche la Regione Puglia e noi vogliamo coinvolgere anche i sindaci della provincia affinché presentino progetti di loro interesse”.

   “Attenzione, peró - ha detto il sindaco Melucci -, il Just Fund Transition non può basarsi solo sulle leve dell’azione pubblica. C’è il canale del partnenariato, dove è presente anche la Bei, c’é Invest Eu che è tutto privato. In sostanza, ciò che chiedo è che anche l’impresa privata assicuri il suo sforzo e partecipi alla grande opportunità del JFT. Gli attori pubblici devono sicuramente programmare le risorse e gli incentivi, ma poi l’ultimo miglio lo devono percorrere i privati”. Foto di Luca Tocci