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Lunedì, 03 Febbraio 2014 06:07

TARANTO - CARROZZIERI IONICI DIMEZZATI NEGLI ULTIMI DUE ANNI.Da circa 300 del 2012 sono passati a 146 In evidenza

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Continua il lavoro svolto da Casartigiani Taranto a sostegno della categoria dei carrozzieri. Le parole, però, non servono più. Dopo gli interventi degli ultimi giorni, l’importante associazione rappresentativa del mondo artigiano di terra ionica torna a rivolgersi agli operatori dell’informazione per divulgare una triste realtà fatta di numeri: i numeri dei debiti che attanagliano gli operatori del settore, oggi più che mai in forte difficoltà, i numeri delle scadenze con fornitori e dipendenti, che non si riescono a rispettare, i numeri della Camera di Commercio. Dai dati di quest’ultima si evince, infatti, come i carrozzieri della città bimare e provincia, dal 2012 ad oggi, si siano dimezzati: da circa 300 a 146. Il dato è decisamente allarmante e si teme che la situazione possa solo peggiorare alla luce dell’ultima riforma della RC Auto. Allo stato attuale, la stessa rende obbligatoria per il risarcimento dei danni ai veicoli incidentati la c.d. “forma specifica”. Vale a dire che le nuove norme impongono di far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime. I carrozzieri hanno proposto e spiegato un emendamento che mira a tutelare la libertà di concorrenza nel mercato dell’autoriparazione assicurando in capo al danneggiato la libertà di scelta delle imprese di autoriparazione di fiducia ed evitando forme di abuso di posizione dominante da parte delle imprese di assicurazione. I carrozzieri affermano che se il decreto non verrà modificato in forma sostanziale si rischia di far chiudere migliaia di carrozzerie indipendenti con 60.000 addetti, che non operano in convenzione con le assicurazioni. In sostanza, si impedirebbe ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia, nella solo provincia di Taranto sarebbero circa 1100 gli addetti che rischiano il posto di lavoro. Per questo motivo anche questi artigiani parteciperanno il prossimo 18 febbraio a Roma alla mobilitazione generale promossa da Rete Imprese Italia, della quale anche Casartigiani fa parte ed i cui vertici territoriali, il Presidente – Domenica Annicchiarico ed il Segretario – Stefano Castronuovo, raggiungeranno la capitale al fianco dei propri iscritti per far sentire la propria voce e le proprie richieste. Non solo carrozzieri però, ma anche parrucchieri, estetiste, imbianchini e quant’altro, tutto un mondo di artigianato e commercio, per rivendicare la propria dignità, perché senza impresa non c’è futuro. Lo stesso Presidente Annicchiarico chiede così l’attenzione dei media, affinchè questo lavoro e tali sacrifici, ma soprattutto problemi così importanti, specchio della forte crisi che il nostro paese sta vivendo, non passino, ancora una volta, inosservati.
Giornalista1

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