Approccio al Pnrr, rapporto con la Regione Puglia, infrastrutture ed opere di comune interesse, decarbonizzazione dei grandi poli come la centrale Enel e l’ex Ilva. Sono i motivi a base del master plan condiviso - e oggi presentato a Taranto nelle sue linee essenziali - dai sindaci di Taranto, Brindisi e Lecce, e dai presidenti delle tre Provincie, con la regia dell’Università del Salento come advisor. “Abbiamo riattivato una collaborazione - ha spiegato il rettore di Unisalento, Fabio Pollice - per promuovere un piano di sviluppo integrato per queste tre aree che esprimono una ricchezza incredibile ma largamente inespressa. Ci sono potenzialità inespresse. La motivazione più importante è il Pnrr. Strumento mirabile ma non ha logica progettuale a nostro avviso. Se gli investimenti non li mettiamo in rete, saranno tante iniziative disgiunte. Avremo finanziato e progettato iniziative isolate. Invece il master plan si muove in una logica integrata”. Per il rettore Pollice, si punta “a rafforzare la Puglia e a dare pluralità a due grandi territori: centro nord e centro sud”. Al lavoro sul masterplan sono 40 ricercatori di Unisalento, a gennaio ci sarà un confronto con Regione e Comuni. “Siamo complementari alla programmazione attuale” ha detto Pollice.
Venerdì, 02 Dicembre 2022 18:40
GRANDI MANOVRE/ Pnrr: alleanza Comuni-Province Taranto, Brindisi, Lecce In evidenza
Scritto da Giornalista1
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Cronaca, Politica & Attualità
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