Mister Capuano: “ Prestazione che mi inorgoglisce, deve essere un punto di partenza per il futuro.” Mister Lerda: “Il campo ci ha penalizzato, avremmo meritato qualcosa in più.”

di Andrea Loiacono

Su un campo reso pesante dalle abbondanti piogge il Taranto pareggia 2-2 contro il Crotone sfoderando una prestazione maiuscola e sfiorando nel secondo tempo la rete della vittoria. Mister Capuano squalificato assiste alla gara dalla tribuna e conferma il 3-5-2 con Ferrara schierato sulla linea dei difensori al posto di Evangelisti. Davanti coppia d\'attacco formata da Tommasini e Guida. Nel Crotone mister Lerda conferma il 4-3-3 con Kargbo, Tuminello e Chiricò in avanti.Parte forte il Taranto che al 5\' è già in vantaggio grazie ad u colpo di testa di Antonini che svetta di testa sugli sviluppi di calcio d\'angolo. Per il difensore brasiliano terza rete stagionale. Al 9\' il Crotone si spinge in avanti e su un tiro ravvicinato c\'è una doppia deviazione con ultimo tocco di Mogos e la sfera viene parata da Vannucchi. Il Crotone avanza il baricentro e al 14\' Kargbo crossa per Chiricò che conclude centrando in pieno il palo. Al 17\' nel Taranto si fa male Diaby al suo posto entra Vona. Qualche minuto piùtardi il Crotone perviene al pareggio, è il 22\' quando Chiricò raccoglie un pallone al limite dell\'area e supera Vannucchi con un tiro preciso all\'angolino. Al 30\' viene ammonito Ferrara. Il Taranto potrebbe segnare al 36\' su punizione con Guida che calcia ma Dini evita la rete, poi giunge sulla sfera Antonini che da ottima posizione calcia alto. Il Taranto torna in vantaggio al 94\' grazie a un colpo di testa di Tommasini che raccoglie un gran cross di Mastromnaco e batte di testa l\'incolpevole Dini. Per Tommasini si tratta della prima rete stagionale.

Termina così il primo tempo con il Taranto in vantaggio per 2-1.

La seconda frazione riprende senza cambi e con il Crotone che da il via alle ostilità. Al 49\' viene ammonito Petriccione nel Crotone per simulazione e Vona per fallo di reazione. Al 50\' c\'è una bella azione del Taranto con Guida che serve sulla sinistra Ferrara il quale crossa al centro per l\'accorrente Tommasini che di testa manda a lato. Al 51\' nel Taranto entra Chapi Romano per Mazza. Al 54\' il Crotone si fionda in avanti e crossa in area per l\'accorrente Mogos che di testa batte Vannucchi per il 2-2. Al 65\' ancora il Crotone in avanti con Mogos che raccoglie una corta respinta di Vannucchi ma il suo tiro deviato termina in calcio d\'angolo. Al 72\' viene ammonito Manetta. All\'80\' il Taranto riparte in contropiede, Tommasini prova la conclusione ma viene murato sul più bello. Proprio Tommasini all\'81\' lascia il posto a Lamonica. All\'89\' Rojas calcia ma Vannucchi respinge di pugni. Nei minuti di recupero c\'è una doppia clamorosa occasione per il Taranto. Prima Ferrara lanciato in profondità conclude a due passi da Dini che gli nega la gioia del gol e poi ancora Dini con l\'ausilio di un difensore che salva sulla linea negano la gioia del gol a Guida, Si va negli spogliatoi con il risultato di parità e qualche rimpianto per il Taranto per non essere riuscito a prtare a casa una vittoria che sarebbe stata meritata.

Nel post gara queste le parole di un soddisfatto mister Caouano: “Questa è la risposta è la risposta a chi pensava che fossimo morti dopo due sconfitte immeritate. A Francavilla abbiamo disputato una grande partita e ad Avellino se l\'arbitro non avesse concesso quei due rigori credo che difficilmente avrebbero portato il risultato a casa. Solo le grandi squadre, quelle che lavorano con abnegazione e dedizione riescono a fare dopo due giorni una prestazione del genere. Sapevamo che la loro catena di attacco ci poteva creare dei problemi, abbiamo a mio avviso annullato Chiricò, il giocatore più forte della categoria e poi c\'è il grande rammarico perché meritavamo di vincere. Ho contato sei palle gol di cui tre a tu per tu col portiere e due salvataggi sulla linea. In pià dopo 15\' minuti abbiamo perso Diaby e abbiamo dovuto spostare Mastromonaco in mezzo. Ho visto un altro grandissimo Taranto. Sicuramente la direzione arbitrale mi lascia sconcertato. Sono contento ma rammaricato per il risultato che ci penalizza oltremodo. Abbiamo creato sette palle gol a discapito di chi dice che creiamo poco. Il gol di Tommasini è stato stupendo, lavoriamo tantissimo. É un punto d\'oro che a me inorgoglisce, ai ragazzi lascia l\'amaro in bocca perché queste partite contro una grandissima squadra. A Francavilla abbiamo fatto una delle migliori partite, ad Avellino fino al rigore in campo c\'eravamo solo noi. ogni punto che guadagniamo è una medaglia che conquistiamo col lavoro e col sudore. Siamo stati in grado di aggredire il Crotone in ogni parte del campo, potevamo essere più attenti sul secondo gol. Una cosa non si riesce ad allenare nei calciatori che è la cattiveria, nelle occasioni di Ferrara e Guida potevamo essere più cinici. Tommasini ha fatto una partita notevole, ora è in condizione per dare il suo contributo alla squadra. Oggi non mi illudo, se questa squadra si salva all\'ultimo secondo facciamo una grandissima cosa. Abbiamo ancora tre partite per concludere il girone di andata. La prestazione di stasera ci deve dare autostima e un punto di partenza per chi pensava fossimo sciolti. Fino a questo momento non siamo mai battuti e questa prestazione ci deve dare convincimento nei nostri mezzi. Se si considera che questa prestazione odierna è venuta contro il Crotone è chiaro che diventa la migliore prestazione ma devo dire che abbiamo fatto altre prestazioni così. Il mio staff lavora in modo perfetto e gli faccio i complimenti. Adesso pensiamo alle prossime gare ripartendo da questa prestazione.”

Queste le dichiarazioni di mister Lerda nel post gara: “Mi aspettavo un Taranto determinato ma non mi aspettavo un terreno di gioco a dir poco vergognoso, è un peccato per la città di Taranto, è caduta poca pioggia ma ci siamo ritrovati un campo in condizioni pessime. Il Taranto ha trovato nel proprio campo un alleato e noi abbiamo subito due gol che normalmente non subiamo. Dal mio punto di vista avremmo meritato noi di vincere, poi ognuno può dire quello che vuole.”