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Giornale di Taranto - ALTA TENSIONE- 2/ Melucci: “Meloni cacci ArcelorMittal, sciacalli senza regole”
Sabato, 12 Novembre 2022 18:31

ALTA TENSIONE- 2/ Melucci: “Meloni cacci ArcelorMittal, sciacalli senza regole” In evidenza

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“Il presidente Meloni cacci questi sciacalli senza regole né onore dall'Italia”. Lo dice il sindaco di Taranto e presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, sulla sospensione, da lunedì, di 145 aziende appaltatrici del siderurgico di Taranto da parte di Acciaierie d’Italia. “A proposto dei provvedimenti odierni a carico dell'indotto di Taranto, ci diranno anche questa volta che è colpa della crisi, o che il Governo non ha mantenuto i propri impegni nell'ultimo dl Aiuti, o ancora che è il mercato e si ritengono liberi di fare come meglio ritengono, o peggio che le imprese non hanno i requisiti e non sono all'altezza” prosegue il sindaco. “Invece - rileva il sindaco di Taranto - la verità è semplicemente che Acciaierie d'Italia, purtroppo ancora condotta da ArcelorMittal, continua a infischiarsene di Taranto e dell'Italia, a dispetto del nome del sodalizio. Ormai la si potrebbe considerare alla stregua di una permanente estorsione di Stato, che manda all'aria qualunque consuetudine o regola delle accettabili relazioni industriali e internazionali. Mentre le regole morali l'ex Ilva le aveva già cestinate da un pezzo”. “Fossi nel premier Giorgia Meloni farei quello che nessuno ha avuto sinora il coraggio di fare, caccerei subito ArcelorMittal a pedate, con la stessa eleganza con cui loro hanno trattato tutti i precedenti Governi della Repubblica dal 2017 ad oggi. Dopotutto, sono tempi straordinari, ogni potenza mondiale sta modificando le proprie strategie e priorità per garantire gli interessi nazionali” afferma Melucci. “La fase di tregua, volta a valutare e consentire la costruzione di un nuovo percorso verso il piano industriale del futuro, oggi viene unilateralmente dichiarata esaurita da Acciaierie d'Italia” dichiara Melucci, che preannuncia iniziative di Comune e Provincia di Taranto.