Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - DISMISSIONI/ La Marina cede al Comune di Taranto aree per il palazzo del nuoto e i bus elettrici
Mercoledì, 28 Settembre 2022 17:13

DISMISSIONI/ La Marina cede al Comune di Taranto aree per il palazzo del nuoto e i bus elettrici In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

La Marina Militare ha ceduto al Comune di Taranto due aree che serviranno, rispettivamente, alla costruzione del palazzo del nuoto per i Giochi del Mediterraneo del 2026 e per le strutture delle linee bus elettriche veloci (Brt). La cessione è avvenuta con un’intesa tra Ministero della Difesa, Agenzia del Demanio e Comune di Taranto. Diventano così patrimonio dell’ente locale due aree della Marina Militare, messe a disposizione e quindi rese dismissibili da parte dell'Agenzia del Demanio. Per il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, “l’atto firmato in queste ore, è un passaggio fondamentale per l’avvio di progetti di primaria importanza per la città, frutto di un lungo lavoro di concertazione che i sottoscrittori hanno condotto in questi anni con la spinta decisiva dell’amministrazione”.

 

 “Siamo grati al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e all’Agenzia del Demanio - ha aggiunto il sindaco per la concretezza applicata nell’iter di formazione del protocollo. Abbiamo ottenuto un risultato eccezionale, che ci consentirà di avanzare con due dei progetti più rappresentativi del nuovo volto della città”. “Il nuovo stadio del nuoto, ai margini dell’area su cui sorge Torre d’Ayala, sarà l’impianto simbolo dei Giochi del Mediterraneo del 2026, così come il parcheggio per i mezzi elettrici delle linee BRT, nel terreno a ovest di Maricentro e via Acton, ci permetterà di chiudere il cerchio sul cantiere italiano più ambizioso per la mobilità sostenibile. Questa firma è l’ennesima prova di quanto il lavoro di questi anni sia stato proficuo” conclude Melucci. Per le infrastrutture dei Giochi del Mediterraneo, dai fondi di sviluppo e coesione  sono disponibili 150 milioni di euro mentre per l’intero progetto delle Brt è stato previsto uno stanziamento di circa 300 milioni. Al Comune di Taranto, in cambio di queste aree della Marina, spetterà effettuare alcuni lavori su altre aree della Difesa.