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Giornale di Taranto - Taranto/ Amiu al lavoro nella notte di Capodanno dopo i festeggiamenti.
Mercoledì, 02 Gennaio 2019 08:53

Taranto/ Amiu al lavoro nella notte di Capodanno dopo i festeggiamenti. In evidenza

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Interventi straordinari Coordinati dal direttore Cosimo Natuzzi. Danni stimabili in 10mila Euro.

 

Lavoro incessante, sino alle prime ore di questa mattina, per gli oltre 100 operatori AMIU impegnati nelle operazioni di pulizia e ripristino dopo la notte di Capodanno.

Nonostante la preventiva rimozione dei cassonetti nelle aree tradizionalmente più colpite dagli “effetti” dei festeggiamenti, infatti, circa 50 tra quelli ancora presenti in strada sono stati incendiati. Un danno stimabile in 10mila euro, cui vanno sommate le risorse straordinarie impiegate per le operazioni avviate già a pochi minuti dalla mezzanotte: 4 spazzatrici, 2 autocarri scarrabilidotati di “ragno”, 1 pala meccanica e ben 75 operatori in più rispetto a quelli impiegati. AMIU, in ogni caso, ha riconsegnato già all’alba del primo dell’anno una città in buona parte ripulita dagli effetti dell’incomprensibile inciviltà di alcuni cittadini, che utilizzano una notte di festa per sfogare istinti altrimenti sopiti.

Le attività sono state coordinate dal dirigente tecnico Cosimo Natuzzi insieme con capisquadra e responsabili del servizio, che hanno trascorso buona parte della nottata con gli operatori, che hanno avuto anche il conforto della presenza delle forze dell’ordine, necessarie per consentire lo svolgimento delle operazioni di pulizia in sicurezza e senza che intralciassero il traffico.

«Nonostante questi episodi – le parole del presidente CarloalbertoGiusti – possiamo dirci soddisfatti del risultato del nostro impegno straordinario, che conferma l’autentica vocazione dei nostri operatori per il bene della nostra città. A loro deve andare il nostro ringraziamento, auspicando sempre che tale vocazione sia contagiosa e coinvolga anche quei cittadini purtroppo restii a vedere in Taranto la bellezza che cerchiamo di preservare ogni giorno».